Isterosonografia
20 Ottobre, 2010
COS’E’?
E’ una metodica ambulatoriale seminvasiva in cui, con il posizionamento dello speculum e la visualizzazione del collo uterino, si inserisce all’interno dell’utero un sottile catetere sterile monouso.
Attraverso di esso viene insufflata della soluzione fisiologica sterile( circa 20-30cc) e contemporaneamente viene eseguita un’ecografia pelvica trans vaginale.
Al termine della procedura il catetere viene rimosso e la soluzione fisiologica fuoriesce a livello vaginale nel corso di alcune ore.
A COSA SERVE?
Attraverso l’isterosonografia si possono visualizzare con elevata precisione eventuali alterazioni della morfologia dell’utero (setti, subsetti, uteri bicorni) e la presenza di neoformazioni (polipi o miomi) aggettanti nella cavità uterina.
In modo indiretto è possibile valutare la pervietà tubarica, evidenziando la presenza di liquido libero nel Douglas al termine della procedura.
VANTAGGI
Il grande vantaggio di tale indagine diagnostica, rispetto ad altre quali isterosalpingografia e isteroscopia (che tuttavia non vengono completamente sostituite, ma mantengono ancora una loro indicazione) è l’invasività nettamente minore, con una molto più elevata tollerabilità da parte delle pazienti.
LIMITI
- La metodica non è in grado di discriminare la mono o bilateralità della pervietà tubarica e non ne indaga la morfologia.
- Occasionalmente, soprattutto nelle pazienti nullipare, è presente una sub stenosi del canale cervicale che rende impossibile l’esame stesso.
Condividi