Agopuntura
13 Dicembre, 2010
CHE COS’È L’AGOPUNTURA?
L’Agopuntura è una terapia medica i cui principi e i cui metodi risalgono all’Antica Medicina Cinese.
Oggi tale metodica viene sempre più studiata, analizzata e interpretata non solo secondo i canoni tradizionali, ma anche secondo le conoscenze scientifiche della medicina occidentale.
L’Agopuntura si avvale della stimolazione di determinate zone cutanee per mezzo di sottili aghi metallici, con lo scopo di ripristinare un equilibrio alterato da cause diverse.
COME FUNZIONA L’AGOPUNTURA?
Secondo il pensiero della Medicina Tradizionale Cinese, tutto nell’universo è Energia (come del resto afferma la fisica moderna), in un moto continuo di trasformazione e circolazione, nel quale la trasformazione stessa garantisce l’equilibrio.
Per quanto riguarda l’essere umano, esso è soggetto alle stesse leggi che governano l’universo. Anche l’essere umano è Energia, dalle forme più sostanziali (le ossa, la carne, ecc.) a quelle più sottili (il pensiero).
L’Energia dell’essere umano deriva dai genitori (il patrimonio genetico) e da ciò che mangiamo e respiriamo. Questa Energia circola in tutto l’organismo, in particolare lungo delle vie di scorrimento preferenziali, denominate “Meridiani”, che mettono in comunicazione gli organi interni, dove l’energia viene prodotta, con qualunque parte del corpo. Lungo i Meridiani si trovano i punti di Agopuntura, luogo di affioramento dell’Energia trasportata dai Meridiani stessi, dove il Qi (ovvero l’Energia) può essere manipolato, tonificandolo quando è in difetto, disperdendolo quando è in eccesso. Intervenendo, quindi, sulla superficie (il punto cutaneo di Agopuntura) si può influire sull’interno, ristabilendo la normale circolazione energetica per ripristinare un equilibrio la cui alterazione è considerata alla base di qualunque malattia.
Esistono dodici Meridiani Principali ed un gran numero di Meridiani Secondari, lungo i quali sono distribuiti i punti di Agopuntura, a formare qualcosa di simile a un sistema di irrigazione fatto di bacini di riserva, di canali, di ruscelli e di chiuse, nel quale l’Energia può essere incanalata e convogliata laddove ce n’è bisogno. In questa visione unitaria dell’Energia e dell’essere umano, non esiste un dualismo tra materia (il corpo) ed Energia (la psiche), e ogni punto può essere utilizzato efficacemente per intervenire sia sulla sfera organica che su quella psichica.
Circa il meccanismo di azione dell’Agopuntura in termini occidentali si sono fatte numerose ipotesi.
Per quanto riguarda il dolore, la stimolazione dei punti di Agopuntura favorirebbe la produzione di endorfine, sostanze simili alla morfina, prodotte dall’organismo e capaci di deprimere la trasmissione del dolore a livello del sistema nervoso periferico e centrale. L’effetto antinfiammatorio sarebbe da ricondurre, a livello generale, ad un aumento del cortisone prodotto dall’organismo e, a livello locale, a una capacità di diminuire la liberazione dei composti chimici che sono alla base dell’infiammazione.
CHI PRATICA L’AGOPUNTURA?
In Italia, l’esercizio dell’Agopuntura è riservato ai Medici Chirurghi e Odontoiatri in possesso dell’abilitazione alla professione (Sentenza 154696 II Sezione penale Corte di cassazione del 19 luglio 1982 – Ministero della Sanità – Circolare n° 17 del 28 febbraio 1984).
L’Agopuntura e la Medicina Tradizionale Cinese sono un atto medico in quanto solo il medico abilitato, secondo scienza e coscienza e sotto la propria responsabilità, è in grado di istituire una diagnosi, formulare una prognosi e prescrivere una terapia, valutandone rischi e benefici, comparandoli con quelli di altre metodiche terapeutiche della Medicina occidentale.
A QUALI CASI SI APPLICA L’AGOPUNTURA?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, numerose sono le patologie che si possono trattare con l’Agopuntura, ad esempio: asma, colite funzionale, diarrea, stipsi, emorroidi, dispepsia; impotenza, infertilità, dismenorrea, sindrome premestruale; sciatica, tendiniti, cefalea, emicrania, nevralgia del trigemino, postumi di ictus cerebrale; cali dell’udito, vertigini, acufeni, sinusite, rinite allergica; ansia, stress, depressione, insonnia.
Bisogna però fare una distinzione tra malattie funzionali e malattie organiche: nelle prime è alterata una funzione, nelle seconde assistiamo alla comparsa di alterazioni anatomiche spesso irreversibili.
Mentre nel primo caso l’Agopuntura da sola manifesterà un’azione positiva fino alla guarigione in un’ampia percentuale, nelle seconde l’efficacia terapeutica sarà minore, le alterazioni irreversibili non subiranno mutamenti, ma potremo comunque ottenere un buon effetto sintomatico.
COME SI SVOLGE?
La visita medica di un medico agopuntore si svolge a tutti gli effetti come una comune visita medica. Chi pratica l’agopuntura è un medico e il presupposto essenziale per la scelta di un trattamento è sempre la corretta diagnosi della patologia di cui il paziente soffre, secondo la medicina occidentale.
Viene svolta una accurata anamnesi, ovvero vengono poste una serie di domande tese a comprendere, quantificare, qualificare il sintomo ed ad inquadrare il paziente nel suo complesso, le abitudini di vita, le patologie pregresse, le patologie attuali, la terapia farmacologica in atto, le eventuali allergie, le abitudini nutrizionali nonché la condizione fisica attuale del soggetto.
È quindi necessario che il paziente informi il medico di tutte le terapie farmacologiche o fisiche effettuate in precedenza e che porti con sé i referti delle indagini svolte fino ad allora, dagli esami di laboratorio alle indagini strumentali. Se e quando il medico ne ravveda la necessità, vengono prescritti esami ematochimici o strumentali per avvalorare le ipotesi diagnostiche. Soltanto a questo punto si concorda con il paziente il trattamento adeguato, informandolo delle varie opportunità di trattamento che la medicina scientifica offre, dei benefici e dei rischi di un trattamento di agopuntura.
La seduta di Agopuntura ha una durata media di circa 20 minuti. Vengono utilizzati aghi sterili monouso, in genere tra i 6 ed i 12, alcuni posti simmetricamente, altri no, che vengono infissi in particolari zone del corpo. Le sedute si ripetono una volta alla settimana e la durata del trattamento varia in base alla patologia da trattare.
Il servizio si svolge presso la sede del Polidiagnostico SYNLAB CAM di viale Elvezia a Monza.
Per informazioni e prenotazioni: è possibile chiamare lo 039 2397.480 o mandare una email a fisioterapia.monza@synlab.it
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