Apolipoproteina E
1 Gennaio, 2007
Alzheimer ad insorgenza tardiva
L’Apolipoproteina E (Apo-E) è una glicoproteina sintetizzata principalmente nel fegato e nel cervello la cui funzione principale è quella di ligando recettoriale per la clearance delle lipoproteine circolanti dal sangue e dal liquido cerebrospinale. Esistono diverse isoforme dell’Apo-E (e2, e3 e e4) che mostrano una differente affinità per il recettore delle LDL (low density lipoprotein).
Recenti studi di genetica molecolare hanno evidenziato l’esistenza di un’associazione tra l’allele e4 dell’Apo-E e la malattia di Alzheimer. Infatti, la frequenza dell’allele e4, che nella popolazione sana è del 10-18%, è assai più elevata sia nelle forme sporadiche (24-40%) che, in particolare, nelle forme familiari di Alzheimer ad esordio tardivo (51-52%). L’esatto ruolo dell’Apo-E nella malattia di Alzheimer, peraltro, non è noto. E’ stato ipotizzato che l’isoforma e4 dell’Apo-E possa favorire sia il deposito di amiloide nel tessuto cerebrale, che la formazione dei grovigli neurofibrillari, che, dopo l’amiloide, costituiscono i principali markers istiopatologici della malattia.
E’ possibile attraverso test genetici di laboratorio identificare le varianti alleliche dell’Apolipoproteina E sul cromosoma 19.
Determinazione varianti alleliche APO-E
La ricerca delle varianti alleliche viene condotta mediante l’amplificazione dell’esone 4 tramite reazione di PCR, a partire da DNA genomico, e sequenziamento diretto del frammento ottenuto.
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