Mutazione gene APP – Mutazione gene PSEN 1 screening – Mutazione gene PSEN 1 Indagine 2° livello – Analisi gene PSEN2
1 Gennaio, 2007
Alzheimer ad insorgenza precoce
Circa il 25% dei casi di Alzheimer è di tipo ereditario, ovvero ha cause genetiche.
Queste forme familiari sono rare e caratterizzate da precoce età di insorgenza e rapida evoluzione. Mutazioni localizzate nel sito del cromosoma 21 responsabile della sintesi della proteina beta-amiloide (APP) determinano una abnorme produzione di questa sostanza ed un suo patologico accumulo a livello cerebrale sotto forma di “placche senili” tipiche dell’Alzheimer. Mentre nei cromosomi 14 e 1 si trovano i geni responsabili della sintesi di alcune proteine della membrana neuronale (Presenilina 1 e Presenilina 2). Mutazioni a questi livelli determinano la produzione di proteine non funzionali, con conseguenti probabili anomalie di trasmissione di messaggi tra i neuroni.
I progressi compiuti dalla genetica clinica e dalla biologia molecolare hanno come risultato la disponibilità di test genetici di laboratorio in grado di identificare le mutazioni specifiche.
Mutazione gene APP
La ricerca delle mutazioni a carico del gene viene effettuata mediante l’amplificazione tramite reazione di PCR, a partire da DNA genomico, e sequenziamento diretto degli esoni 16 e 17 e relative regioni di splicing.
Mutazione gene PSEN 1 screening
La ricerca delle mutazioni a carico del gene viene effettuata mediante l’amplificazione tramite reazione di PCR, a partire da DNA genomico, e sequenziamento diretto degli esoni 5, 6, 7 e 8 e relative regioni di splicing.
Si raggiunge così una detection rate pari a circa il 70%.
Mutazione gene PSEN 1 Indagine 2° livello
Nel caso in cui il soggetto non mostrasse alcuna alterazione a livello delle regioni analizzate nel test di screening, si procede ad un approfondimento (indagine di 2° livello) mediante amplificazione e sequenziamento diretto degli esoni 4, 11 e 12 raggiungendo così una detection rate pari al 100%.
Analisi gene PSEN2
La ricerca delle mutazioni a carico del gene viene effettuata mediante l’amplificazione tramite reazione di PCR, a partire da DNA genomico, e sequenziamento diretto degli esoni 4,5,7 e 12 e relative regioni di splicing.
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